GULLIVER 57′ fast ocean cruiser

Concept

Questo progetto nasce dall’idea dall’armatore di avere una barca solida, sicura e veloce. Una barca di alluminio che potesse dare ottime soddisfazioni sia in crociera che nelle grandi regate d’altura.

  • Concept: Carlo Gullotta
  • Architetto Navale: Marc Lombard Yacht Design Group
  • Personalizzazioni: Valenti Yacht Design
  • Cantiere: Gulliver Sail

CARENA

 

Il dislocamento medio leggero consente di adottare una carena poco profonda con le uscite poppiere tese ed il baglio massimo arretrato. Il passaggio sull’onda rimane morbido grazie alla stellatura delle sezioni di prua fino a centro barca. Lo spigolo, basso sull’acqua a prua, si alza e si accentua verso poppa.

COSTRUZIONE INTEGRALE IN ALLUMINIO

 

La struttura, totalmente in alluminio, è costituita da ordinate chiuse e correnti continui. La trave di chiglia va a formare anche il dritto di prua mentre, a centro barca, si sdoppia per contenere la cassa della deriva e a poppa il motore. I madieri a centro barca son ravvicinati e rinforzati e le lande sono direttamente collegate ad essi tramite le costole.

PARATIE STAGNE E CRASH BOX

 

Tre paratie stagne strutturali in alluminio più una crash box a prua sotto il gavone dell’ancora rendono la barca eccezionalmente sicura anche in caso di urti violenti in navigazione

DUE CONFIGURAZIONI

 

Al momento le unità varate sono due ed adottano configurazioni differenti:

 

IMAGINATION3

 

la prima, “Imagination3”, adotta una configurazione race con disposizione degli interni a tre cabine ed un pozzetto ampio e sgombro per agevolare le manovre in regata;

IMPRESSION

 

la seconda, “ImPreSion”, adotta una configurazione fast cruise essendo orientata alla crociera in famiglia e con ospiti. Gli interni sono a quattro cabine, molto confortevoli e con una zona living particolarmente curata. Il pozzetto è dotato di un grande tavolo e panche allungate.

Scheda

Dimensioni principali
Lunghezza fuori tutto: Lmax 18,56m
Lunghezza dello scafo: LH 17,50m
Lunghezza al galleggiamento: LWL 17,41m
Larghezza massima: Bmax 5,18m
Larghezza al galleggiamento: BWL 3,88m
Immersione minima: Tmin 1,70m
Immersione massima: Tmax 3,50m


Masse
Massa a vuoto: 15,3t
Massa di pieno carico: 17,5t
Zavorra: 4,25t


Alberatura
I 23,10 m
P 22,80 m
J 7,43 m
E 7,50 m


Piano velico
Randa 105m2
Genoa 90m2
Fiocco 55m2
Trinchetta 28m2
Tormentina 14m2
Code 0 149m2
Gennaker 287m2


Motore
Motore entrobordo diesel: Lombardini LDW 2204 SD T
Potenza: 59kW (80 HP)


Batterie
Capacità batterie servizi: 600Ah 24V
Capacità batterie servizi prua: 200Ah 24V
Capacità batteria motore: 100Ah 12V


Capacità serbatoi
Serbatoi gasolio:
serbatoio principale: 510l
serbatoio giornaliero: 90l
Serbatoi acqua potabile: 550l
Serbatoi di ritenzione acque nere: 60l


Progettazione
Categoria di progettazione: A
Progetto navale: Marc Lombard Design Group
Personalizzazioni interni e coperta: Valenti Yacht Design

Costruzione

STRUTTURA METALLICA RIGIDA E LEGGERA

 

La maglia strutturale prevista dall’architetto navale Marc Lombard è costituita da 22 ordinate trasversali e correnti longitudinali dal profilo a T. Ordinate e correnti sono posizionati ad intervalli ravvicinati consentendo sezioni ribassate degli elementi ed una migliore rigidità dell’elemento scafo-coperta.Tutte le ordinate sono dotate di fori di alleggerimento sull’anima che consentono anche il passaggio degli impianti. Tutta la struttura di scafo e coperta pesa 4900 kg; il 15% in meno di una equivalente struttura in vetroresina monolitica.

PARATIE STAGNE

 

Le paratie stagne strutturali in alluminio sono due: la paratia di poppa, che separa la zona abitabile della barca dal gavone tecnico con le losche timoni, e la paratia di prua, dotata di portello stagno, per l’accesso alla cala vele.

 

CRASH BOX

 

A estrema prua è stato previsto un ulteriore compartimento stagno che si comporta da crash box in caso di urto violento preservando il resto dell’imbarcazione da eventuali vie d’acqua.

COLLEGAMENTI STRUTTURALI

 

A centro barca scafo e coperta sono collegati da due elementi strutturali: il puntello dell’albero e la cassa della deriva. Questi due elementi collaborano sensibilmente alla distribuzione degli sforzi provenienti dall’albero appoggiato e dalla deriva. Tutti i punti di concentrazione degli sforzi come lande, losche timoni, verricelli, bitte, sono rinforzati e collegati alla struttura principale dello scafo.

SCAFO CHIUSO

 

Il prodotto finito è una struttura monolitica in alluminio; non ci sono discontinuità tra lo scafo e la coperta ed anche molti degli allestimenti come colonnine timoni o tavolo del pozzetto sono in alluminio saldato. L’intero allestimento successivo avverrà a “scafo chiuso” tutti i componenti di impianti ed arredi entrano, ed all’occorrenza escono, dal tambucio.

COIBENTAZIONE

 

Grande attenzione è stata riservata alla coibentazione termica ed all’isolamento acustico dell’imbarcazione. Tutto lo scafo e le strutture dal livello del pagliolo e compresa la coperta sono rivestiti internamente da una speciale vernice a spessore, 2 mm, a base di microsfere di ceramica ad altissimo potere anticondensa e coibentante; le paratie stagne e una fascia di un metro sopra al pagliolo sono inoltre rivestiti di vernice antirombo. Come ulteriore isolante termico ed acustico è stato applicato un tappeto di lana di roccia di 50 mm di spessore

FALEGNAMERIA

 

La falegnameria è realizzata in sandwich alleggerito di compensato marino di okumé e schiuma poliuretanica a cellule chiuse; i pannelli di rivestimento, le paratie e gli arredi sono fissati alla struttura tramite squadrette in alluminio imbullonate. Tutti gli arredi sono smontabili ed estraibili e l’intero scafo è
ispezionabile.

ARREDI

 

Gli arredi sono realizzati sulla base del modello 3D di progetto ed arrivano a bordo già finiti; quelli più ingombranti vengono scomposti prima di essere rimontati all’interno della barca.

IMPIANTI

 

Gli impianti, sempre accessibili, sono canalizzati e codificati; le prese a mare sono in Nylon caricato, robuste ed esenti da fenomeni di corrosione

Coperta

Il pozzetto e la coperta completamente personalizzabili sono stati realizzati, ad oggi, in due versioni seguendo le esigenze ed il gusto degli armatori.

 

GULLIVER 57.1 ocean cruiser-racer

 

Tuga raccordata al ponte; pozzetto ampio e ottimizzazione di attrezzature e manovre per la regata.

TUGA

 

Tuga raccordata al ponte con oblò a filo e copertura integrale in teak.

POZZETTO

 

In configurazione race i winches sono posizionati in modo da poter essere gestiti comodamente, senza intralci, dall’equipaggio in regata; le panche sono leggermente più corte e non c’è il tavolo fisso.

PIANO VELICO E RIG

 

Albero in carbonio appoggiato sulla coperta. Armo a cutter con strallo 1 fisso e rollafiocco manuale, strallo 2 amovibile con tenditore idraulico e strallo 3, per la tormentina, con tenditore meccanico.
Volanti non strutturali per controventare lo strallo 3.
Nella cala vele lunga due metri è possibile stivare una completa dotazione di vele.

GULLIVER 57.2 ocean fast-cruiser

 

Tuga classica, bianca, in contrasto cromatico e di volumi con la coperta in teak;
pozzetto attrezzato per confortevoli crociere.

COPERTA

 

Libera da qualsiasi intralcio con i passavanti ampi e le rotaie fiocco sulla tuga.

PIANO VELICO E RIG


Albero in carbonio appoggiato sulla coperta. Armo a cutter con stralli 1e 2 fissi con rollafiocchi elettro-idraulici, strallo 3, per la tormentina, con tenditore meccanico.
Volanti non strutturali per controventare lo strallo 3.
La cala vele è utilizzabile anche come cabina per il marinaio

Interni

La distribuzione degli interni così  come i materiali e le finiture sono a scelta dell’armatore. Tutto è, comunque, sempre studiato nel rispetto della filosofia del progetto di base; una barca leggera, comoda e sicura.

VERSIONE RACE

 

Due cabine con l’armatoriale a prua con grande accesso alla cala vele; cabina ospiti al centro e due cuccette nel corridoio di dritta per le regate d’altura.
Anche le dinette ha ulteriori due cuccette per i turni di quarto.

VERSIONE CRUISE


Tre cabine con l’armatoriale al centro; anche in questa versione si sono conservate le cuccette in corridoio ed in dinette..
Sono possibili altre soluzioni a quattro o cinque cabine compresa quella del marinaio.

DINETTE

 

Il grande tavolo del quadrato, circondato dal divano su tre lati, ospita comodamente nove persone; sotto il tavolo si trova il vano motore, a doppio isolamento, completamente apribile per ispezione e manutenzione. A murata, oltre lo schienale del divano ci sono due cuccette per la guardia notturna.
Nove oblò a scafo, di cui tre apribili e sei oblò verso il pozzetto, tutti apribili, garantiscono luminosità ed areazione.

CARTEGGIO

 

Lo spazio per il carteggio molto ampio permette un comodo uso delle cartenautiche; ampio anche lo spazio per la strumentazione.
Il piano da lavoro è dotato di numerose aperture con prese USB e 220 V ed asole passacavi.

CUCINA

 

La cucina disposta a L consente di lavorare sempre in sicurezza. Il frigorifero ed il freezer sono indipendenti e costruiti su misura in acciaio inox.

CABINE


Le cabine sono tutte luminose e ben arieggiate. Le cornici ed i tientibene sono in teak massello.

Galleria

Costruzione

Esterni

Interni

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